Diario 5 Gennaio 2025 Mattina

Colazione con caffè, latte d’avena e cereali con frutta disidratata. I gatti sono molto attivi la mattina; divorano, letteralmente, il superfood (che ieri ho visto bene di ricomprare in quantità). Selene, soprattutto, subito dopo mangiato adora essere di vedetta.

Uno di questi giorni toglierei questa mensola…

Al lavoro sul concetto di obiettivi SMART (design thinking). Inoltre, dettagli interessanti in materia di storytelling aziendale. Quel giapponese lì che mi fa lezione è stimolante. Lento, lentissimo, ma almeno a tratti stimolante. Molto applicabile il concetto di immagini che non dicono due volte la stessa cosa. Ne terrò conto.

Altra cosa sulla quale vorrei lavorare è il concetto operativo d’uso “totale” di WordPress. Ci sono ancora troppe funzioni grafiche e procedurali che non utilizzo. Familiarizzarsi. Rendere standard. Farci la mano, insomma.

Sono tornato al vecchio design. Mi permette di contenere ordinatamente più cose, quindi non ho esitato a ripristinarlo. Alcune idee: un blog cattivissimo; qualcosa che possa suonare esattamente come un lavoro architettonico di Brian Eno (in riferimento a un progetto qui vicino, all’entrata di Vicenza, che porge una struttura illuminotecnica veramente degna di nota); evitare contentini (o, per usare un altro neologismo, permissioni).

Diario 4 Gennaio 2025 Mattina

Sono da poco tornato alla base vicentina. La vacanza ad Acquapendente è stata accompagnata da due corsi piuttosto interessanti: design thinking e storytelling aziendale. Altri cacciaviti nella cassetta attrezzi, si direbbe.

Tornato anche su Instagram, non mi si chieda perché. L’ho trovato pieno zeppo di cazzate AI-based, tra cui psicologhe virtuali online e segretarie varie. Terribile. Il tutto mi ricorda un articolo che ho scritto qualche tempo fa, Il Mito dell’Attore Eterno, direi sempre più sconcertante nella sua attualità. La futurologia dovrebbe interrogarsi a fondo su queste dinamiche.

Ho pensato che, in termini di scrittura (personale) per il web, la modalità migliore rimane quella della pubblicazione automatica a partire da un determinato HUB. Nel mio caso, questo stesso blog (stile composition book) funge da HUB; pubblica poi automaticamente su Bluesky, Mastodon e Tumblr. Un solo anello per domarli tutti.

Nebbia a Vicenza

Oggi devo fare un sacco di cose, anche se banalmente a piedi, per le vie di Vicenza. Che oggi è come la Londra dell’Ottocento profondo.

Acero Canada

Tra ieri e oggi ho provato — ovvero, riprovato, a distanza comunque di anni — lo sciroppo d’acero. Ha un gusto aromatico che non ricordavo, legnoso, leggermente vanigliato ma con un sentore erbaceo. Molto canadese (non so perché l’ho detto). Ottimo nel caffè lungo. Meno nelle tisane.

Peraltro, c’è una serie Amazon Prime in tema. Very very funny…

Claude, Eno, Kleon e Oltre

Ho consultato Claude in materia di “prassi creative seguendo l’esempio di Brian Eno”, e ne sono scaturiti suggerimenti piuttosto interessanti. Per esempio, quello (sintetizzo) di diminuire drasticamente gli elementi in gioco, al fine di costringere il processo creativo a esaltarne le potenzialità in senso combinatorio (concetto comunque espresso anche da Austin Kleon, e decine di altri importantissimi come lui).

Mi chiedevo quali potessero essere i campi applicativi. Perché sì, i campi applicativi sono comunque importanti. Nel mio caso, evidentemente, la scrittura applicata al web, e la relativa multimedialità, che vorrei indirizzare maggiormente verso il visual thinking e le sketchnote, o qualcosa di molto simile.

C’è anche un altro concetto che mi interessa, sia pure in una modalità che credo sia piuttosto diversa dall’originale. Parlo dell’arte generativa. In questo caso mi piace pensare a un insieme di processi che vengono semplicemente osservati, fino a distillare qualcosa che ci possa essere utile.

Ci penserò.

Routines Nakamotiane

Not your keys, not your coins…

Stamattina, sabato (quindi un giorno tendenzialmente ostico alle transazioni), ho fatto il pieno di satoshi dagli svizzeri. Tutto puntuale, direi fino al parossismo.

C’è l’idea, ancora da confermare, di andarsi a prendere una birra — nel caso di mia moglie, e forse anche mio, un aperitivo — alla birreria Eclisse di Vicenza, che notoriamente accetta Bitcoin come sistema di pagamento.

Siamo in all time high, e su questo non ci piove, ma francamente me ne frega poco. Non mi interessano le speculazioni, disdegno una politica fatta su proclami e social network. I satoshi li colleziono e uso sulla base di un sentimento del tutto personale: per me Bitcoin ha a che fare con la creatività e l’innovazione, non certo con l’idea di una rivoluzione sociale o di chissà che sconvolgimenti politici. Banalmente, ci vuole ben altro.

Devo andare a prendere i croccantini per Merlino e Selene, che giustamente iniziano a protestare. Ecco la mia politica: i gatti, le loro esigenze, il loro mondo in simbiosi col mio.

Due Ritagli di Nostalgia e Autunno

Il mio tumblelog, di cui ho parlato oggi in un articolo dedicato in altra isola blog, si sta rivelando un ottimo strumento di annotazione on the go. Oggi mi sono per esempio divertito ad appuntare sensazioni autunnali, sintetizzate da alcune immagini e brevi video.

Il problema è che le antiche librerie non esistono praticamente più. Sono diventate cartolerie (cosa di per sé buona) associate a empori del peggiore mainstream editoriale (cosa appunto cattiva). Ecco dunque i miei ritagli digitali intrisi di nostalgia…

Diario 28 Settembre 2024

Una è Selene. L’altro è Merlino. Capite credo al volo chi è il maschio e chi la femmina. Sono i nostri bellissimi gatti. Li conoscete già. Ho riunito questi due scatti perché mi sembrano molto rappresentativi del loro carattere.

Questo pomeriggio mi dedico alla cucina per altrui bocche. Nel segno dell’arancione e delle carote stufate.

Queste le devo controllare, altrimenti si attaccano…

Su FreshBlog annotazioni di oggi…

Diario 27 Settembre 2024

Colazione con latte d’avena, quattro barrette d’avena e cioccolato fondente, caffè. Trascrivo fedelmente alcune considerazioni legate a un sogno. Ho pensato a questo: le cose affiorano quando escludiamo la distrazione dovuta ad atteggiamenti eccessivamente additivi a livello di contenuti, esperienze e contatti. Il “poco” è sempre un ottimo maestro.

Pranzo con risotto di spinaci e una piadina (handmade) con farina di grano saraceno, pomodorini, olio EVO e una quantità industriale di prezzemolo surgelato, che ho dovuto finire in quanto ho dovuto sbrinare il frigorifero.

Merlino fa la guardia ai documenti in modo egregio. Ho passato la mattina ad annotare considerazioni politiche in un soft-notebook della Leuchtturm 1917, che ho ripreso in mano da poco. A latere, mi piace usare la tavola iniziale dei contenuti: una caratteristica tipica di questi quaderni tedeschi, che ho intenzione di utilizzare con più attenzione.

Merlino PGP e il folder rigorosamente top secret.

Oggi ho inviato il link del Post-Cypher Manifesto a un po’ di gente che lo aveva espressamente richiesto. Roma ne fu pas faite toute en un jour… Probabilmente devo incentivare questa componente: l’invio diretto, on demand.

Alcune considerazioni illeggibili su politica, astensionismo e relative interpretazioni.

La scketchnote di oggi somiglia molto a una partitura di Bussotti. In ogni caso, eccola: vede la convergenza (piuttosto assurda) tra alcune annotazioni di privacy online e un’idea vagamente applicabile al teatro musicale.

Il mio tema per Vivaldi Browser denominato Volcano Iceland è stato approvato dalla community. Scaricatelo e usatelo. Io come ovvio lo trovo sublime.

Newsletter del 27 settembre 2024 su FreshBlog…